Investire nel fotovoltaico all’estero

Investire nel fotovoltaico all’estero è una strada che è stata intrapresa dalla maggior parte delle più importanti imprese italiane del settore: da Enel Green Power a TerniEnergia, da Quercus a Building Energy, individuare progetti nelle varie parti del mondo è il primo passo per sfruttare la convenienza delle fonti rinnovabili. L’internazionalizzazione verso il Sudafrica, il Sud America, il Sud Est Asiatico e gli altri Paesi emergenti non è importante solo per gli imprenditori ma, indirettamente, anche per i consumatori italiani. D’altro canto, negli ultimi anni il fotovoltaico ha rappresentato la fonte che, senza dubbio, ha fatto registrare lo sviluppo più significativo su tutto il territorio nazionale.

Il sito Wollmann.com è un importante punto di riferimento per chi è intenzionato ad approfondire la questione: vengono fornite informazioni importanti, con spiegazioni dettagliate sul funzionamento dei pannelli solari e sulla conversione dell’energia solare in energia elettrica. Insomma, un sito da mettere nei Preferiti del proprio browser, così che si possa consultarlo ogni volta che se ne ha la necessità.

Vale la pena di notare, per altro, che in Italia i grandi impianti fotovoltaici, ovviamente molto interessanti per le aziende, sono ormai sempre più rari, proprio mentre le installazioni medie e piccole sono in crescita: ed è anche per questo motivo che le imprese hanno rivolto le proprie attenzioni e i propri interessi verso i Paesi stranieri, e in particolare verso i mercati in cui si riscontra una domanda di energia sempre crescente, magari in abbinamento a sempre più consistenti incentivi per il fotovoltaico. Certo è che, a volte, riuscire a distinguere tra investimenti all’estero reali e semplici delocalizzazioni non è un compito semplice, ma la sfida è quella di abbinare la crescita italiana con quella estera, cercando di prendere esempio dai modelli positivi.

Per esempio, TerniEnergia è una delle imprese che meritano di essere prese in considerazione in questo senso: dopo avere installato e gestito un gran numero di parchi solari nelle regioni meridionali del nostro Paese, ha acquisito un ruolo di primo piano in qualità di Epc contractor. In pratica, ha costruito quasi in ogni parte del mondo degli impianti solari per conto terzi, concentrandosi in modo particolare in Sudafrica e in Grecia. Anche Enel Green Power può essere citata quando si parla di investimenti nel fotovoltaico all’estero, con iniziative specialmente in Romania e in Sudafrica. Sempre dal punto di vista di una maggiore internazionalità, Enerray ha approfittato della joint venture con Tekno per intraprendere un percorso finalizzato alla costruzione di impianti solari sul mercato turco.

La siciliana Moncada è un’altra azienda che è in grado di destinare verso commesse estere piuttosto importanti una porzione significativa dei propri prodotti fotovoltaici: una realtà più che positiva, visto che si parla di produzione di moduli fotovoltaici. Ancora, chi sta tentando di introdursi con successo nel mercato del solare in Sudafrica e negli Stati Uniti è Building Energy, ma non bisogna dimenticare Quercys, società che ha varie imprese nostrane alle spalle pur avendo la sede legale in Gran Bretagna e che è impegnata in vari investimenti di formato maxi, nel Regno Unito (in Galles, precisamente) e non solo.

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